Bangkok è stata la base di partenza per il nostro viaggio in Thailandia ed è una città che decisamente amiamo! Ci eravamo già stati un po’ di anni prima senza bambina (viaggio in Vietnam – Laos – Cambogia, ma questa è un’altra storia…) e anche questa volta siamo rimasti affascinati dalle meraviglie che questa metropoli regala ai viaggiatori.
Qui trovate i nostri consigli per trascorrere qualche giorno a Bangkok con i bambini.
Organizzare un viaggio in Thailandia con i bambini (templi, mare e città)
Queste sono le attrazioni che consigliamo:
Lumphini Park è il parco più grande della città e ci si potrebbe passare una giornata intera, soprattutto con i bambini. Oltre a diverse aree playground per i bimbi e zone con attrezzi sportivi per gli adulti, in questo parco troverete dei bei prati, un laghetto e molte panchine per fare una pausa dal traffico cittadino.
Di sera si ritrovano moltissimi abitanti della città per fare sport; noi abbiamo assistito ad una lezione di aerobica con più di 100 persone!
Per i bambini un altro motivo fondamentale per andare al Lumphini park è la presenza dei varani che si possono vedere in molti angoli del parco.
Noi amiamo le città attraversate dai corsi d’acqua e da quando c’è Irene le apprezziamo ancor di più perché un’attività che nel nostro viaggio non può mai mancare è il giro in barca!
Noi abbiamo preso il battello che naviga sul fiume al Phra Arthit Pier (N13) in direzione Wat Pho (Tempio del Buddha Sdraiato) e Wat Arun (Tempio dell’Alba), Chinatown e viceversa. Il costo del biglietto varia dai 13 baht a 32 baht (meno di 1 euro) per le tratte più note.
E’ un’esperienza che ai bambini piacerà molto perché la città vista dall’acqua assume una forma e un fascino davvero singolare.
Per raggiungere il Taling Chan floating market abbiamo optato per la soluzione più comoda ovvero l’autobus pubblico.
Dalla zona di Khaosan la linea più comoda è la 79 che in circa 35 minuti raggiunge il mercato (chiedete all’autista di avvisarvi una volta arrivati). Il prezzo è di circa 20 bath (i bambini non pagano) e viaggerete con i cittadini di Bangkok e non su un bus turistico! Esperienza approvata anche con bambini piccoli.
Una volta arrivati la bellezza del mercato, dei suoi profumi e dei suoi colori vi affascinerà.
E’ stato davvero divertente scoprire cibi che non avevamo mai visto e trovare un sorriso per Irene da ogni persona che abbiamo incontrato.
Noi ci siamo concessi anche un tour in barca di un’ora fino al tempio Wat Kho che, nonostante lo scetticismo iniziale, ci è piaciuto molto. Abbiamo speso 69 bath a testa (circa 2 euro, stesso prezzo per i bambini).
A Bangkok ci sono tantissimi templi e luoghi di cultura quindi avrete l’imbarazzo della scelta nel decidere dove andare. Noi abbiamo optato per quelli che ci erano rimasti maggiormente impressi dal nostro precedente viaggio e che volevamo condividere con nostra figlia. Non ci siamo sbagliati perché anche a lei, nonostante il gran caldo e la quantità di persone (era agosto…), questi luoghi hanno suscitato interesse e curiosità.
Il Grand Palace è un complesso costituito da molti edifici, in passato abitazione della famiglia reale. Il percorso inizia con un controllo dell’abbigliamento: in questo i thailandesi sono piuttosto fiscali quindi è obbligatorio indossare pantaloni lunghi e per le donne coprire le spalle.
Qualche anno fa all’entrata erano disponibili dei sarong da prendere in prestito ma non sempre ne restano a disposizione quindi conviene arrivare già preparati (per i bambini questa regola non vale).
Il percorso si snoda tra templi e palazzi dorati e con statue che ai bimbi piaceranno molto!
Il prezzo per l’ingresso al Grand Palace è di 500 bath (circa 14 euro), gratuito per i bambini sotto i 120 cm.
Questo imponente Buddha è lungo 46 metri e alto 15 ed è interessante oltre che per la bellezza dei particolari anche per l’edificio in cui è inserito. E’ un tempio molto visitato anche dalla gente del posto e l’atmosfera che si respira è davvero mistica.
L’ingresso al Wat Pho costa 200 bath (circa 6 euro), gratuito per i bambini sotto i 120 cm.
A Chinatown ci si può perdere mille volte e ritrovarsi in zone che non si pensava di poter raggiungere, vedere in vetrina animali sconosciuti resi commestibili e acquistare chincaglieria cinese a prezzi stracciati.
La frase “se l’è preso Bangkok” del film “Una notte da leoni” a Chinatown è proprio calzante.
Attenzione a non perdere di vista i bambini perché in alcune zone il mercato è davvero labirintico ma è stupefacente come non si abbia mai voglia di andare via!
La zona di Bangkok che apprezziamo di più per alloggiare è quella di Rambuttri Soi.
I motivi sono diversi: alberghi semplici ed economici, molti ristorantini e bar tipici dai prezzi perfetti per i backpackers, bancarelle in cui curiosare, trasporti comodi e vicini (sia bus che traghetto), atmosfera informale.
Per questo lo consigliamo per chi arriva a Bangkok con dei bambini. Non troverete grattacieli e ristoranti stellati ma un ambiente giovane e amichevole, come piace a noi!
Con i bambini dopo una giornata in giro per monumenti, templi e parchi non c’è nulla di meglio di un tuffo in piscina.
Noi solitamente cerchiamo di prenotare al Rambuttri Village, un albergo dai prezzi onesti con camere triple pulite, colazione abbondante e piscina sul tetto. Per i bambini è una bella valvola di sfogo!
Khaosan road può essere caotica e rumorosa ma a noi piace comunque farci un giro perché è qui che ci siamo divertiti a comprare gli ultimi regali prima della partenza.
Si trova soprattutto abbigliamento, sia per adulti che per bambini. E’ fondamentale contrattare anche se in città più piccole si riescono a spuntare prezzi migliori. Ma se non volete caricarvi gli zaini durante il viaggio e fare compere solo gli ultimi giorni prima del rientro, questo è il posto che fa per voi!
Immancabili in Thailandia sono i tuk tuk e se non avete intenzione di prenderne uno vi state sbagliando di grosso.
I bambini si sentiranno su un bolide che sfreccia nel traffico metropolitano di Bangkok e non potranno più farne a meno.
Per bambini avventurosi occorrono mezzi altrettanto avventurosi!!!! Provare per credere!
Bangkok è una città dalle mille sfumature, in cui convivono tradizioni secolari e le più moderne tecnologie.
Le attrazioni sono davvero tante quindi se avete tempo vi consigliamo di visitare anche gli altri bellissimi templi presenti, anche i meno conosciuti.
A noi è capitato di entrare in un tempio nel momento della preghiera, è stato bellissimo immergersi in quell’atmosfera.
Teresa
Ho fatto quasi tutte le esperienze che hai suggerito nel tuo articolo, che sono un must per chiunque visiti Bangkok; ma ne aggiungerei un’altra, cioè cenare al ristorante Bayoke Sky, che è il grattacielo più alto della città per vedere Bangkok dall’alto!
Valentina
Certo, ogni volta che torniamo a Bangkok ci piace scoprire nuove esperienze. Ci andremo, speriamo presto!!!
Sara
Grazie per il tuo articolo e i tuoi consigli.. me li segno per il nostro prossimo viaggio in Asia.. ancora dobbiamo scegliere le tappe, ma Bangkok potrebbe essere una di quelle!! La parte più difficile dell’organizzazione di un viaggio con i bambini è riuscire a combinare il nostro interesse con il loro, ma direi che ci siete riusciti benissimo ❤️
La Zia Ro
Mi piacciono i genitori coraggiosi che non si fanno spaventare dai bambini e li portano a spasso gia’ da piccolissimi! Conosco troppa gente che da quando ha figli praticamente non esce dall’Italia. E invece gli amanti dei viaggi devono passare questa passione anche ai bambini! ci son oun sacco di cose che li possono interessare, anche se magari non capiscono davvero dove si trovano 😀 va bene, il parchetto giochi uguale a quello sotto casa e’ abbastanza internazionale… hehehe… ma le barchette, il casino del mercato per strada, le statue strane ovunque, i mezzi di trasporto alternativo… ogni cosa per un bambino piu’ essere un gioco o un intrattenimento! bravi!
Valentina
Grazie!!! Sicuramente viaggiare con i bambini in alcuni casi è più faticoso ma il viaggio è la nostra grande passione e chi è abituato ai grandi itinerari zaino in spalla sa benissimo quali grandi emozioni possa regalare. Non vogliamo privare nostra figlia di quella che secondo noi è una grande fortuna: avere qualcuno che ti accompagna per il mondo e ti fa scoprire quanta meraviglia esiste lontano da casa. Un giorno camminerà con le sue gambe e ci toccherà accompagnarla in aeroporto, fino ad allora…viaggi, viaggi, viaggi!!!!
sara bontempi
Parlavo proprio qualche giorno fa con una persona che affermava che non poteva più viaggiare perchè ora ha dei bambini… Ecco ora le giro il tuo articolo per farle capire che non sono i bambini a fermare un viaggiatore, anzi ne fanno parte e con questo viaggi crescono con una mente più aperta e libera.
Valentina
Ammetto che anche noi ci abbiamo messo un paio d’anni per ricominciare a viaggiare (nostra figlia aveva 1 anno e mezzo quando le abbiamo fatto il primo passaporto, ora siamo al terzo!!) ma sono tutti limiti che ci diamo noi adulti. Abbiamo sperimentato che lo spirito di adattamento è inversamente proporzionale all’età, basta pensare a degli itinerari che rispettino i tempi di tutti.
Annalisa Trevaligie-Magazine
Non avrei mai immaginato che una simile metropoli potesse essere un luogo favorevole per i bambini. Con questo articolo hai abbattuto ogni mia remora a riguardo. Credo che proverò ad organizzare un viaggio da queste parti non appena sarà possibile. Grazie!
Valentina
Anche per noi è stata una bella scoperta! Ovviamente dipende anche dall’approccio dei bambini alle novità ma se siete una famiglia globetrotter sicuramente la adoreranno!
Eliana
Al contrario di quello che si potrebbe pensare anche Bangkok è una splendida città che può essere visitata con i proprio bambini: ci sono alcuni accorgimenti da tenere, senza dubbio, ma come in tutte le città! Il giro in tuk tuk è un must!
Valentina
Noi adoriamo Bangkok e non vediamo l’ora di tornarci! Ogni volta che torniamo scopriamo qualcosa di nuovo.
Bru
Davvero bello vedere delle famiglie che fanno scoprire questi luoghi ai loro bimbi con il giusto spirito di viaggio e meraviglia verso queste culture
Valentina
Crediamo fortemente che crescere bambini viaggiatori equivalga a rendere i bimbi aperti alle differenze e curiosi nei confronti dell’altro in generale!
Tamara
Non avrei mai pensato che la Thailandia fosse stato un Paese a prova di bambini, lo metterò sicuramente nella mia wishlist, le mie bimbe lo adoreranno sicuramente!
Valentina
A volte pensiamo che i viaggi in oriente siano poco adatti ai bambini ma in molti casi invece sono proprio i migliori. Basta avere qualche accortezza in più e partire preparati!
Paola
La Thailandia è un paese particolarmente adatto ai bambini, perché per loro ha mille attenzioni e tante possibilità di divertimento. Anche Bangkok si è adeguata, eliminando le brutture e le oscenità che riempivano alcune strade fino a un paio di decenni fa. Ci ho portato anche io mia figlia, quando era piccola e non ho mai avuto problemi.
Valentina
Noi non ci aspettavamo che anche Bangkok fosse così adatta alle famiglie ma ci siamo ricreduti. I thailandesi sono davvero accoglienti con i bambini e a Bangkok non fanno eccezione: ci siamo sentiti sempre a nostro agio. Spero ci sarà occasione per tornarci!
Valentina
Si, è davvero una città adatta a tutti i gusti. Noi ci eravamo già stati quando non eravamo ancora genitori e non avevamo colto a pieno questa sensazione.
Arianna
Anche io ho sempre viaggiato con mia figlia per il mondo è ho sempre trovato cose interessanti anche per i bimbi. È stato un grande arricchimento per tutti e un’esperienza che fa crescere con una visione aperta del mondo. Bangkok poi è una città che offre tanto anche i bimbi
Valentina
Cara Arianna, vedo che abbiamo tante cose in comune. Noi siamo convinti che crescere viaggiando sia il modo migliore per evitare i pregiudizi e comprendere punti di vista diversi. E ci piace pensare che il nostro blog possa aiutare chi ancora non ha preso coraggio a iniziare a intraprendere nuove avventure!!
Martina
Ho proprio in mente di visitare la Thailandia con il mio cucciolo appena sarà un pochino più grande (ora ha quasi 2 anni) e questi consiglio fanno proprio al caso mio! Mi segno tutto, grazie per gli utili suggerimenti!
Valentina
Grazie Martina, spero proprio che questo articolo possa esserti utile. E se hai domande non esitare a chiedere!