CHIANG MAI: UNA META PERFETTA IN UN VIAGGIO ON THE ROAD CON I BAMBINI
Nel nostro itinerario di viaggio in famiglia nel nord della Thailandia abbiamo fatto tappa a Chiang Mai, principalmente per visitare il Baan Chang Elephant Park.
Cosa VEDERE A CHIANG MAI
Wat Phra Sing
Situato all’interno del centro storico, alla fine della strada principale (Ratchadamnoen Road), è meta di turisti e locali ed è facilmente raggiungibile a piedi. Il tempio è tutt’ora frequentato e abitato da diversi monaci che delle volte è possibile vedere intenti in preghiera o a svolgere le loro operazioni quotidiane in mezzo ai turisti.
La grande struttura centrale è caratterizzata da un enorme blocco quadrato dorato con ai 4 lati degli elefanti, anch’essi d’oro. E’ la parte più antica del complesso ed ha attirato l’attenzione e la curiosità di Irene oltre che la nostra. La sua funzione è custodire le ceneri del padre del re Pha Yu nel 1345, anno della sua costruzione.
Attorno ci sono diverse strutture di preghiera, oltre che alloggi e biblioteca.
I grandi templi sempre decoratissimi sono uno spettacolo per gli occhi.
Orario: tutti i giorni dalle 6:00 fino alle 20:00
Wat Chedi Luang
Quando l’abbiamo visitato eravamo veramente stanchi; ne abbiamo ammirato l’imponenza del chedi, la struttura più antica e più alta di Chiang Mai, seduti di fronte e all’ombra. Oltre alla struttura è molto bello il Buddha dorato ai piedi del tempio ed è stato bello osservare turisti e monaci intenti nel loro via vai.
Nel 1475 Il tempio ospitava il Buddha di Smeraldo, la statua più importante e venerata della Thailandia che ora è stata spostata al Wat Phra Kaew a Bangkok
Orario: Dalle 08:00 alle 18:00 (tutti i giorni)
Wat Pan On
Non era prevista una visita a questa struttura ma essendo in centro ed essendoci passati altre volte davanti, ci siamo fermati. Non ci siamo pentiti di questa sosta perchè abbiamo trovato un angolo di tranquillità e spiritualità, un tempio che avendo diversi angoli da scoprire comunque consiglierei, anche con bambini.
Sempre nello stesso sito si trova un piccolo streetmarket che con nostra figlia è sempre un sicuro intrattenimento!!
Wat Dok Euang
Mentre giravamo senza meta in bicicletta, evitando le strade principali e inoltrandoci in stradine sconosciute ci siamo imbattuti in un altro tempio. Nessun turista e niente caos. Non tra i più belli ma che ci ha fatto assaporare il silenzio e la tranquillità del tempio.
Le attrazioni della città le abbiamo raggiunte principalmente a piedi o in bici a parte 2 esperienze molto belle fuori città:
La gita alle Mae Sa Waterfall e la visita al Baan Chang Elephant Park
Mae Sa Waterfall
Sei in Thailandia e non puoi non andare alla ricerca di un po’ d’avventura nella giungla!!
A una mezz’ora di macchina circa a nord della città si trovano queste cascate. Una passeggiata semplice anche per i bambini con sentieri ben curati e diverse vasche naturali dove fare il bagno.
Tante le cascate grandi e piccole in un paesaggio naturale tipico thailandese. Ci siamo divertiti sotto le cascate e a fare il bagno nel fiume insieme ai locali venuti a prender fresco .
Baan Chang Elephant Park
Fondamentalmente la sosta a Chiang Mai era propedeutica a questa uscita. Abbiamo optato per questa struttura perchè non propone la classica gita a dorso di elefante dove gli animali vengono sfruttati e basta. Questa struttura invece si occupa della salvaguardia di questi splendidi animali.
La giornata al Baan Chang Elephant Park si svolge in questo modo.
Ci hanno fatto cambiare con delle divise azzurre da indossare, dopo averci spiegato come muoverci e averci dato una borsina di tela con del bamboo da dare agli elefanti.
Prima di tutto siamo stati ai recinti dove alcuni esemplari sono custoditi e dove abbiamo potuto godere della compagnia di un cuccioletto nato da poco.
Dopo ci siamo spostati in un’area aperta in mezzo alla giungla. Ci hanno raggiunto una decina di elefanti accompagnati dalle guide che si sono uniti al gruppo e li abbiamo potuti accarezzare e nutrire senza recinti o catene che li tenessero.
L’esperienza si è poi conclusa dirigendosi ad un piccolo laghetto artificiale dove, armati di spazzole belle rigide, abbiamo dato una bella lavata ai nostri nuovi amici tra spruzzi di proboscide e… alcune cacche galleggianti!!
Come raggiungere Chiang Mai
In aereo o in treno
Arrivando da Ayuttaya abbiamo preso un bus e siamo andati all’aeroporto Don Mueang e con un volo interno prenotato da casa, in circa un’oretta siamo arrivati a Chiang Mai.
Ci sarebbe piaciuto fare anche questa tappa in treno ma nonostante le settimane di anticipo, quando ci siamo decisi non c’erano più posti disponibili. Irene avrebbe gradito l’esperienza della cuccetta e della notte in treno, ma sarà per un’altra volta.
dove dormire a Chiang mai
Abbiamo dormito alla Uncle Bear’s Home, situata in pieno centro sulla strada principale. Per nostra figlia è stata una bella sorpresa perchè oltre che nel nome, nelle stanze era presente un pupazzo d’orso alto quasi quanto lei.
Camera grande e comoda con anche un angolo cottura(che non abbiamo sfruttato).
Un po’ difficile farsi capire dal personale ma nel complesso un buon rapporto qualità prezzo.
Non siamo sicuri che sia ancora aperto.
Dove mangiare
Abbiamo spesso mangiato in giro nei locali che stavano vicino all’hotel, come ad esempio al Ratchadumnern Coffee and Food, un barettino in pieno centro.
Mentre una sera siamo andati al Kalare night street food and market ad una ventina di minuti dal nostro hotel. Come sempre tante bancarelle, area per spettacoli e tanto streetfood.
Per non farci mancare nulla oltre ai classici noodles abbiamo preso anche un piatto di grilli e larve fritti. Tutto ciò che è fritto è buono quindi non male!!
DOVE FARE PICCOLI ACQUISTI QUOTIDIANI
Durante tutto il nostro viaggio in Thailandia, a salvarci in tante situazioni in cui ci siamo ritrovati a cercare qualche spuntino o gelato, sono stati i negozietti della catena 7eleven. Ce ne sono in ogni città e in ogni paese, anche i meno conosciuti. Hanno tutti più o meno gli stessi prodotti, la maggior parte dei quali adatti ai gusti occidentali. Una volta tornati in Italia ci sono tanto mancati!!!!
Veronica
Posti davvero incredibili, quando sento parlare di Thailandia è tutto un parlare di Bangkok e la bellissima costa ma mai altri posti. Grazie per questo bellissimo articolo e soprattutto condividere la tua esperienza con gli elefanti.
Paola
Ci sono stata anche io! Mi è piaciuto moltissimo conoscere da vicino gli elefanti! Anche io ho portato mia figlia, allora dodicenne. Già è grande le curiosità dei bambini di fronte a culture diverse, ad architetture e tradizioni insolite, ma di fronte a grandi animali da coccolare per qualche ora, l’emozione è diventata enorme.
Valentina
Allora puoi capirci, è stata un’ esperienza unica!!
La Kry
Bellissima l’esperienza dell’incontro con gli elefanti, sicuramente più coinvolgente della più famosa gita a dorso di questi ultimi. La Thailandia è da molto tempo nella nostra classifica dei posti da visitare, spero di riuscire a realizzare questo sogno, e aggiungerò sicuramente il Baan Chang Elephant Park al mio itinerario.
Valentina
La gita sugli elefanti è sconsigliabile per chi vuole evitare che gli animali vengano maltrattati come avviene spesso. Mentre il contatto diretto, la possibilità di dargli da mangiare e spazzolarli nell’ acqua riduce il loro stress ed è una buona per terapy anche per noi!!
Teresa
Siamo stati due volte in Thailandia, ma non ci siamo mai spinti nel nord, anche se ci sarebbe piaciuto tantissimo. Ci ripromettiamo di farlo in un prossimo futuro, grazie mille per i preziosi consigli!
Valentina
Scoprirete un aspetto molto più verde e selvaggio, te lo consiglio!
Paola
Anche io avevo scelto Chang mai e uno dei suoi splendidi santuari per incontrare gli elefanti! Una delle esperienze più belle della mia vita!
Valentina
Davvero, un’ esperienza indimenticabile!
Erika VitaminTrip
Che emozione deve essere! Posso solo immaginare! Non sono mai stata in Thailandia ma quando andrò questa sarà sicuramente un’esperienza che non voglio perdermi!
ANTONELLA
che emozione potersi avvicinare così tanto agli elefanti! Mi è piaciuta la vostra scelta di una struttura in cui gli animali non fossero sfruttati ma accuditi e protetti
Valentina
Ci piace pensare al viaggio nel senso più sostenibile possibile quindi ci siamo documentati su quale potesse essere il modo migliore per approcciarci agli elefanti. È stata una bellissima esperienza!